VulWanda la Vulva Didattica di Educanda

Descrizione

Ma… cos’è ?

E’ la “Vulva didattica” realizzata in morbida stoffa colorata, che mostra con chiarezza e semplicità la conformazione esterna dei genitali femminili.

E a chi serve ?

Ai Professionisti della salute e agli Specialisti (Ginecologia, Ostetricia, Fisioterapia, Medicina generale, Educatori, Psicologi, Sessuologi, Consulenti sessuali) anche nelle scuole e in alle famiglie).

Come è fatta ?

Ogni “VulWanda” è differente. E’ fatta a mano, con stoffe di vari colori, fuori dagli stereotipi di “vulva perfetta” perché, come nella realtà, ogni vulva è unica e irripetibile. Per non fare confusione, per chiamare ogni parte con il suo nome, le varie zone sono evidenziate in colori e materiali differenziati:

• labbra esterne ed interne
• prepuzio e glande della clitoride
• meato uretrale esterno
• ghiandole parauretrali (Skene)
• ghiandole vestibolari (Bartolino)
• zona CUV (punto G”)

Ma soprattutto… a cosa serve ?

Ad affrontare, in maniera semplice e giocosa, i temi legati all’educazione sessuale e all’anatomia dei genitali femminili;

• ad agevolare l’utilizzo di un linguaggio semplice ma scientificamente corretto, adeguato ad ogni all’età, come previsto dagli “Standard di educazione sessuale” dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità;
• a spiegare le modifiche corporee nella pubertà e quali sono le aree piu’ coinvolte nei cambiamenti, aiutando a prendere confidenza con una zona del corpo culturalmente tabu’;
• ad individuare le sensazioni nelle varie aree: solletico, dolore, fastidio, piacere… e a definire le zone di privacy, per poter riconoscere eventuali abusi;
• a identificare anomalie o zone dolenti;
• a mostrare il corretto utilizzo dei contraccettivi di barriera, dell’anello vaginale, del preservativo femminile (che protegge anche da infezioni a trasmissione sessuale);
• a parlare di igiene mestruale: come usare la coppetta, gli assorbenti, oltre che i prodotti medicali per l’area intima, nell’ottica di un’educazione sessuale continua nel tempo.

Chi la produce?

Nascono dal perfezionismo di una collega ed un’amica, un’educatrice sessuale che ha deciso di diventare un Artigiana Sociale col suo progetto di divulgazione per aiutare un’altra donna, straniera, che aveva perso il lavoro a causa della pandemia Covid.